La soglia di tolleranza. Coltivazione del tabacco, tumori e gestione del rischio in Alta Valle del Tevere

Autori

  • Lorenzo Alunni Institute for Advanced Study, Princeton

DOI:

https://doi.org/10.14672/ada20171184%25p

Parole chiave:

Tabacco, Alta Valle del Tevere, tumore, stomaco, pesticidi

Abstract

L’Alta Valle del Tevere, oltre ad essere una delle zone d’Europa a più alta concentrazione di coltivazioni di tabacco, è anche una delle zone in cui l’incidenza e la mortalità per tumore allo stomaco sono costantemente e abbondantemente superiori alla media regionale e nazionale. Molti cittadini attribuiscono questa doppia caratteristica dell’area alla presunta nocività dei prodotti chimici utilizzati per la coltivazione del tabacco. Questo articolo si concentra su genealogia, gestione politica e conseguenze sociali di tale “rumore di fondo”. Nel considerare le scelte imprenditoriali, insieme alle politiche sanitarie delle istituzioni territoriali, particolare attenzione è rivolta a quegli elementi che hanno determinato, e determinano ancora, l’economia morale della soglia di tolleranza rispetto al supposto nesso fra coltivazione del tabacco e incidenza oncologica.

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Pubblicato

2017-04-27

Fascicolo

Sezione

Dossier speciale. Salute e ambiente: etnografie italiane