Elementi in vista di un’analisi della ragione patrimoniale in Europa, secoli XVIII-XX

Autori

  • Dominique Poulot

DOI:

https://doi.org/10.14672/ada2006142%25p

Abstract

Constatiamo a ogni istante il progresso della patrimonializzazione
nelle nostre società senza che l’intelligenza collettiva se ne renda veramente conto. Poiché la preoccupazione patrimoniale anima ormai tutti i gruppi sociali, copre tutti i periodi e tutti gli oggetti possibili, dai monumenti tradizionali agli oggetti minori, alle lingue, alle pratiche e agli usi. Una simile predisposizione al sacrificio – di risorse, di lavoro e di tempo – si esercita in vista di una salvaguardia delle tracce del passato – ma di una salvaguardia che al giorno d’oggi prende la forma di un’impresa quasi senza limiti. In effetti, a partire dall’anno del patrimonio alle soglie del decennio 1980, il patrimonio è stato definito da alcuni responsabili del Ministero della Cultura francese come suscettibile di inglobare tutti gli oggetti del passato.

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Fascicolo

N. 7 (2006): Il patrimonio culturale

Sezione

Articoli

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