Storytelling: teorie innovative per lo sviluppo della socialità nei soggetti autistici

Autori

  • Alessandra Borghi Università di Modena e Reggio Emilia (Dottorato in Scienze Umanistiche)

DOI:

https://doi.org/10.14672/20171228

Parole chiave:

Storytelling, Mind Reading, Socialità umana, Human Sociality, Espressioni facciali, Facial Expressions, Autismo, Autism, Sguardo evitante e linguaggio, Eye Avoidance and Language, Empatia, Empathy, Biblioterapia ed emozioni, Bibliotherapy and Emotions

Abstract

Il giudizio della tradizione filosofico-antropologica secondo cui l’essere umano è un essere costruito frontalmente, caratterizzato da un’innata predisposizione alla socialità e alla condivisione delle proprie emozioni, sembra vacillare nel caso dei disordini dello spettro autistico (autism spectrum disorders - ASD). A differenza dei soggetti a sviluppo tipico, gli autistici tendono a evitare lo sguardo diretto del loro interlocutore, con gravi ripercussioni sul piano delle abilità di mind reading ed empatia. Numerosi studi, tuttavia, dimostrano come il processo di socializzazione di un individuo possa avvenire anche attraverso le sue esperienze di narrative reading. Lo storytelling, da tale punto di vista, rappresenta un valido strumento per sviluppare prosocial behaviors nei bambini autistici e per articolare il loro linguaggio emotivo. Le ricerche fino a oggi condotte in questo campo evidenziano notevoli miglioramenti dei partecipanti nella sfera dell’empatia e della comunicazione espressiva e verbale.

The anthropological-philosophical tradition defines the human being as a creature living frontally, namely characterized by an innate predisposition to socialize and share emotions with other human beings. By contrast, people with autism spectrum disorders (ASD) seem to contradict this definition: they tend to avoid direct eye contact with their interlocutor and report a deficit in mind reading and empathy. Nevertheless, lots of studies demonstrate how socialization process can take place also thanks to narrative reading activities. For instance, storytelling represents the main mean to prompt prosocial behaviors in autistic children and to articulate their emotional language. The most recent researches have shown substantial improvements in the participants’ empathy as well as in expressive and verbal communication.

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Pubblicato

2017-11-07

Come citare

Borghi, A. (2017). Storytelling: teorie innovative per lo sviluppo della socialità nei soggetti autistici. Comparatismi, (2), 104–112. https://doi.org/10.14672/20171228

Fascicolo

Sezione

Saggi