La fiction migliora le prestazioni cognitive?

Autori

  • Stefano Calabrese Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

DOI:

https://doi.org/10.14672/2016468

Parole chiave:

Predittività, Flusso PECMA, Mind Reading, Empatia, Problem Solving, Predictability, PECMA Model, Empathy

Abstract

Dalle più recenti indagini neuro-cognitiviste e di psicologia sociale appare evidente come oggi le narrazioni finzionali svolgano un compito prezioso di addestramento dei lettori/spettatori ai cambiamenti del contesto storico. Entrare nello storyworld di un mondo possibile significa incrementare le competenze nella predittività, nel mind reading e nella comprensione empatica delle condizioni interiori dei personaggi finzionali.

According to neourocognitive and psychological researches, it appears now clearly how narrative fictions carry out a crucial task, training readers and spectators for the changes of their historical context. Entering in the storyworld of a possibile world for the reader means to increase its competences in predictivity, in mind reading and sympathetic comprehension of the deep, interior conditions of fictional characters.

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Pubblicato

2016-10-26

Come citare

Calabrese, S. (2016). La fiction migliora le prestazioni cognitive?. Comparatismi, (1), 20–31. https://doi.org/10.14672/2016468

Fascicolo

Sezione

La narrazione: stato dell'arte