Tommaso India, "Antropologia della deindustrializzazione. Il caso della FIAT di Termini Imerese"

Autori

  • Francesco Zanotelli

DOI:

https://doi.org/10.14672/ada20181466%25p

Abstract

"I territori industriali italiani costituiscono uno spazio di estremo interesse per cogliere la complessità dei processi economici e al contempo culturali della società contemporanea. Crisi occupazionale, precarietà esistenziale del ciclo di vita lavorativa, gerarchie di genere, frizioni ambientali e politiche, mobilità delle popolazioni, sono alcuni dei nessi che mettono in relazione l’ambiente socio-produttivo della fabbrica con i contesti urbani (e rurali) nei quali si inserisce, con le dinamiche del capitalismo globale, con i percorsi storici di subordinazione di specifiche aree del Paese. Da circa trent’anni, una parte dell’antropologia economica dell’Italia si sta dedicando con passione a indagare questi processi e questi nessi, producendo originali contributi che si caratterizzano da una parte per la capacità di aggrappare le persone (i loro corpi, le loro esperienze e i loro significati) alle macro-trasformazioni del capitalismo post-fordista; dall’altra parte danno conto della complessità dei territori industriali italiani."

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Pubblicato

2018-11-27

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Sezione

Recensioni