Luca Rimoldi, "Lavorare alla Pirelli-Bicocca. Antropologia delle memorie operaie"

Autori

  • Francesco Vietti

DOI:

https://doi.org/10.14672/ada20181467%25p

Abstract

Fare ricerca nel campo dell’antropologia del lavoro oggi in Italia significa spesso occuparsi di memorie, di assenze, di qualcosa che non c’è più, scomparso o delocalizzato altrove. Soprattutto per quanto riguarda il lavoro operaio, gli studi italiani rischiano sempre più di evocare le riflessioni sviluppate negli ultimi decenni nell’ambito dei post-socialist studies. Le domande cui Luca Rimoldi si propone di rispondere nella sua ricerca etnografica relativa all’industria Pirelli del quartiere della Bicocca, a Milano, non sono dissimili dai quesiti che poneva qualche anno fa Luigi Za (2012) nella sua indagine sul Kombinat di Tirana, una grande fabbrica tessile dell’Albania socialista fallita durante la transizione verso l’economica di mercato: cosa accade nella biografia delle persone quando il mondo in cui sono cresciute scompare? Cosa resta nella coscienza individuale e collettiva delle esperienze che hanno orientato la propria formazione in un contesto sociale, economico e politico che ha ormai perso significato? Come si trasformano i luoghi che un tempo ospitavano i grandi impianti produttivi oggi ridotti in rovina o riconfigurati come luoghi di consumo?

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Pubblicato

2018-11-27

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