La storia di una pietra, di un albero, o di una montagna: connessioni antropologiche tra le valli di Fiemme e Piné

Autori

  • Nicola Martellozzo Università di Venezia
  • Andrea Tollardo Università di Milano-Bicocca

DOI:

https://doi.org/10.14672/ada20232pp45-71

Parole chiave:

Materialità, cembra, fiemme, Affordance, Relazioni umano-non umano

Abstract

L’area compresa tra le valli di Fiemme, Cembra e l’Altopiano di Piné mostra notevoli somiglianze nelle modalità di estrazione e sfruttamento delle risorse naturali, in particolare il porfido e il legno d’abete. Questo articolo analizza l’intreccio di convergenze e divergenze storiche tra i due territori attraverso le esperienze di ricerca dei due autori. Le affordance della pietra e del legno non bastano a definire le modalità culturali del loro sfruttamento, né a comprendere le configurazioni dei paesaggi estrattivi ma trovano pienamente senso solo alla luce dei processi economici e politici che hanno reso possibile l’estraibilità e l’astraibilità delle risorse. La risorsa, in altre parole, costituisce l’esito storico di un riorientamento culturale della materia-pietra e materia-legno per mezzo di specifiche dinamiche sovraordinate di traduzione e valorizzazione.

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Pubblicato

2023-12-15

Fascicolo

Sezione

Special Focus. Sguardi in Quota. Prospettive per un’Antropologia in Montagna