La maternità nello spazio transnazionale. Mobilità e scelte di cura che cambiano nelle migrazioni femminili moldave verso l’Italia
DOI:
https://doi.org/10.14672/ada20241pp23-42Parole chiave:
mobilità, maternità/genitorialità, spazio transnazionale, temporalità della migrazione, moldaviaAbstract
Mobilità e genitorialità sono processi intimamente intrecciati. Da un lato, la prima colloca la seconda in un più ampio spazio transnazionale all’interno del quale le pratiche di cura e le scelte relative all’esercizio del ruolo genitoriale sono informate da norme, valori, ideali, aspirazioni e bisogni che abbracciano diversi contesti culturali (il paese d’origine, quello d’accoglienza e, talvolta, i diversi “altrove” in cui si diramano le reti diasporiche). Dall’altro, l’evoluzione delle priorità genitoriali e di cura nel corso del ciclo di vita influisce sul progetto migratorio, portando a scegliere – anche a seconda delle opportunità che si dischiudono nel paese di origine e in quello di approdo – l’insediamento, la ri-migrazione o il ritorno. Connettendo diversi livelli (locale, nazionale e transnazionale) e le diverse temporalità della migrazione moldava verso l’Italia, il contributo analizza il nesso mobilità-genitorialità nello spazio transnazionale mettendo in luce quei vincoli ed opportunità che si creano nell’intersezione fra processi economici, socio-culturali, giuridici di ampio respiro e priorità che cambiano nelle diverse fasi del ciclo di vita di madri e padri.
##submission.downloads##
Pubblicato
Fascicolo
Sezione
Licenza
TQuesto lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.
- Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
- Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.