L’anti-politica delle policies abitative in Italia: uno sguardo di medio/lungo periodo
DOI:
https://doi.org/10.14672/ada20241pp177-201Parole chiave:
casa, politiche abitative, povertà abitativa, finanziarizzazione, statoAbstract
Il campo etnografico che ha al centro la casa e la sua declinazione come questione abitativa in Italia, mostra la necessità di dare profondità al presente attraverso una prospettiva di medio/lungo periodo sulle policies abitative, legando assieme politica e cultura. Nel trattamento istituzionale del disagio abitativo confluiscono grandi temi, tra i quali la produzione dei poveri ‘utili’ o ‘indesiderabili’ e dei dispositivi di controllo della popolazione; così come i processi di costruzione, materiale e simbolica, delle periferie, di displacement, gentrification, di finanziarizzazione, e di (ri)configurazione dello Stato sociale. Proprio perché intorno all’abitare si tessono storie di violenza strutturale, l’analisi che qui si propone sceglie una scala nazionale, oltre ad una postura che apre ad altre discipline, per individuare fils rouges che attraversano le politiche abitative dal secondo dopoguerra a oggi, appoggiandosi per la scelta del periodo ad una lettura consolidata, e costruendo il discorso con contrappunti da etnografie, ricerche e studi.
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