Pratiche sportive, scelte dietetiche e strategie di resistenza in palestra
DOI:
https://doi.org/10.14672/ada20241pp219-240Parole chiave:
fitness, benessere, salute, corpo, cibo, soggettivitàAbstract
L'articolo analizza le diverse modalità in cui la pratica sportiva e i regimi dietetici si compongono nell’ambito del fitness per costruire una concezione della “forma” fisica che assume anche connotazioni morali. A partire dagli esiti di una ricerca etnografica condotta in una palestra del Nord Italia, si mostrerà come attraverso l’allenamento e specifici regimi alimentari, i praticanti elaborino codici e significati sociali che non devono essere compresi esclusivamente in termini normativi ma come spazi di riappropriazione del corpo in cui diventano possibili processi di soggettivazione e di attribuzione di significato talvolta resistenziali rispetto a quelli dominanti. In particolare, si analizzeranno i processi di ri-significazione degli utenti di alcune retoriche e pratiche che informano la cultura della palestra, finalizzate al raggiungimento di una condizione di “benessere” che passa attraverso l’apprendimento della capacità di “sentire il corpo”.
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