Di vongole dei miracoli e granchi dell’apocalisse: guida alle tassonomie del Capitalocene nella Sacca di Goro

Autori

  • Francesco Danesi della Sala

DOI:

https://doi.org/10.14672/ada20252pp53-68

Parole chiave:

Invasione Biologica, Vongola Filippina (Ruditapes Philippinarum), Granchio Blu dell’Atlantico (Callinectes Sapidus), Crisi Climatica, Delta del Po

Abstract

A partire dagli anni Ottanta, la Sacca di Goro (Delta del Po) è stata teatro di una radicale trasformazione socio-ecologica, che ha convertito la laguna su cui affacciano le comunità di Goro e Gorino in uno dei più importanti allevamenti industriali di vongole filippine (Ruditapes philippinarum) in Europa. Nell’ultimo decennio, tuttavia, la crisi climatica si è espressa in questo contesto attraverso numerose proliferazioni di altri organismi e specie alloctone, culminate nella recente espansione ferale del granchio blu dell’Atlantico (Callinectes sapidus), le cui dinamiche predatorie hanno disarticolato l’infrastruttura produttiva locale e innescato profonde tensioni identitarie. L’articolo indaga tale congiuntura di crisi attraverso un’analisi delle rappresentazioni e delle retoriche politiche, scientifiche e popolari sulla cosiddetta invasione del granchio blu, esplorando come il discorso biologico sulle specie invasive sia rinegoziato nell’ambito di un’ecologia estrattiva, che intorno alla vongola filippina ha rielaborato idee di autoctonia, alloctonia e invasività. L’etnografia mette quindi in luce la costruzione sociale della crisi e la sua articolazione bellica, mostrando i contraddittori ordinamenti tassonomici che, nel regime ecologico del Capitalocene, sono mobilitati secondo logiche che prescindono dalle categorie della biologia sistematica.

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Pubblicato

2025-12-19

Fascicolo

Sezione

Special Focus. L’attualità antropologica nelle invasioni biologiche: etnografie