La «Event segmentation Theory» e il transmedia storytelling

Autori

  • Sara Mittiga

DOI:

https://doi.org/10.14672/20201720

Parole chiave:

Segmentazione degli eventi, Narrazioni, Transmedia storytelling, Evento, Event segmentation, Narratives, Event

Abstract

Secondo J.M. Zacks, le narrazioni vengono comprese grazie alla capacità innata in ogni essere umano di segmentare il flusso esperienziale in eventi, una capacità che permette ai lettori di individuare le unità narrative e di segmentare la storia in base alla presenza di accadimenti salienti. Ciò accade facilmente nelle narrazioni lineari e monomediali. Nelle narrazioni transmediali le storie sono invece distribuite su più media, in grandi progetti editoriali ordinati in sistemi comunicativi complessi, per cui l’individuazione degli eventi salienti e la segmentazione risulta più complessa. Questo contributo ipotizza che la modalità di comprensione, individuazione e segmentazione degli eventi salienti nelle narrazioni transmediali sia legata alla natura gerarchica della rete di eventi, poiché nel transmedia storytelling l'evento non coincide con il canale su cui esso viene presentato. Nel flusso temporale in cui si dipana la storia, gli eventi possono essere identificati grazie agli stessi elementi rilevabili nella narrazione monolineare – cioè personaggi, obiettivi, azioni, tempo, spazio – ma in una struttura reticolare e gerarchizzata. Attraverso le narrazioni transmediali relative ai personaggi dell’Universo Marvel, si vedrà come il transmedia storytelling permetta al pubblico di riconoscere nel flusso narrativo i micro e macro-eventi solo ricostruendo congetturalmente una plotline, un setting e un format identitario per ciascun personaggio.

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According to J.M. Zacks, narratives and the innate human ability to segment the experiential flow into events, are related. This ability allows readers to identify narrative units and to segment the story according to the presence of main events. This happens easily in linear and mono-media narratives. In transmedia narratives, stories are spread over several media, in large publishing projects ordered in complex communication systems, so the main events identification and segmentation are more complex. This paper argues that the way in which the main events are identified and segmented in transmedia narratives is related to the hierarchical nature of events network, since in transmedia storytelling the event is not identified with the channel on which it is proposed. Through the story temporal flow the events can be identified by way of the same elements detectable in the monolinear narration – i.e. characters, objectives, actions, time, space – but in a reticular and hierarchical pattern. Through transmedia narratives related to the characters of the Marvel Universe, one can see how transmedia storytelling allows the audience to recognize the micro and macro-events in the narrative flow, by constructing a plotline, a setting and an identity format for each character.

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Come citare

Mittiga, S. (2020). La «Event segmentation Theory» e il transmedia storytelling. Comparatismi, (5), 98–111. https://doi.org/10.14672/20201720

Fascicolo

Sezione

Saggi