TY - JOUR AU - Calabrese, Stefano PY - 2021/12/17 Y2 - 2024/03/28 TI - Vivere di storie, morire di storie: Intorno alle "Mille e una notte" JF - Comparatismi JA - C VL - IS - 6 SE - Desiderio di narrazione, narrazioni del desiderio DO - 10.14672/20211841 UR - https://www.ledijournals.com/ojs/index.php/comparatismi/article/view/1841 SP - AB - <p> </p><p>Gli psicologi sociali, gli antropologi e gli studiosi di letteratura hanno unanimemente riscontrato nella storia della cultura araba e in particolare nella modellizzazione narrativa una consolidata primazìa del narratario rispetto al narratore, contravvenendo a una situazione che in altre culture è del tutto opposta. La manipolazione del discorso operata dal narratario e gli effetti persuasivi di tale azione ci riconducono non solo alla religione islamica e all’obbligo del proselitismo, bensì a una tradizione letteraria in cui spicca quella costellazione anonima e plurisecolare denominata <em>Mille e una notte</em>. Il contributo ricostruisce in modo rigoroso come il desiderio di ascoltare delle storie – incarnata dal re Shariyar nelle <em>Mille e una notte</em> – corrisponda a una farmacopea: il desiderio di vivere e salvarsi dalla morte.</p> ER -