https://www.ledijournals.com/ojs/index.php/sistemaeditoria/issue/feedSistema Editoria. Rivista internazionale di studi sulla contemporaneità2025-06-24T14:26:01+00:00Federica Formigaredazione@sistemaeditoria.itOpen Journal Systems<p>La rivista accademica e scientifica “<strong>Sistema editoria. Rivista internazionale di studi sulla contemporaneità/Publishing Eco-system: International Journal of Publishing Studies</strong>” sarà uno spazio nel quale poter discutere aspetti diversi e tra loro integrati che riguardano la produzione, distribuzione, comunicazione del libro nei diversi ambiti della filiera editoriale, con una particolare attenzione dedicata ai meccanismi che contribuiscono a portare il libro dall’editore al lettore, modelli costruiti dai rapporti tra promotori, distributori, uomini di marketing, bibliotecari, librai, sempre più protagonisti di rapidi cambiamenti e generatori di nuove istanze.</p> <p>L’intento è quello di portare a riflettere su tutto ciò, valutando anche i dati non nella loro contingenza, ma nel medio/lungo periodo; ragionare se e come sono avvenuti i cambiamenti; invitare i protagonisti a raccontare come si muovano, scelgano e decidano dopo che un testo di un autore sia entrato nel loro programma editoriale.</p> <p>La rivista è in libero accesso e sottoposta a revisione paritaria da parte di esperti italiani e internazionali, il cui obiettivo è contribuire al dibattito internazionale e italiano sulle principali questioni di ricerca perché si pone l’obiettivo di fornire elementi di analisi e di riflessione che riguardano le relazioni e connessioni, anche secondo una prospettiva diacronica, tra editoria, biblioteche, librerie, festival ed eventi commerciali, pratiche di lettura, per favorire le condizioni di collaborazione e di integrazione tra i diversi soggetti che operano nel settore e esperti italiani e internazionali.</p> <p>È stata riscontrata l’esigenza di uno spazio che spieghi e sedimenti nel tempo delle riflessioni, ad esempio, sul problema delle rese, sull’accessibilità al libro, sugli strumenti a disposizione ai membri della filiera, sulla differenza dei tipi di libreria, sul ruolo delle biblioteche pubbliche e scolastiche, sulla promozione e comunicazione, sul copyright e non solo.</p> <p>E-ISSN 2974-8682</p>https://www.ledijournals.com/ojs/index.php/sistemaeditoria/article/view/2884Politiche di accesso aperto in America Latina2025-04-15T09:04:12+00:00Giulia Crippagiulia.crippa2@unibo.it<p>Le politiche dell’informazione sono le linee guida, regolamenti, leggi e pratiche che regolano la gestione, l'accesso, la distribuzione, l'uso e la protezione delle informazioni all'interno di una specifica organizzazione, nazione o entità, per garantire che le informazioni siano utilizzate in modo efficace, sicuro ed etico, tra cui i dati personali, le comunicazioni digitali, i media e la sicurezza delle informazioni. Tali politiche includono la regolazione dell'accesso alle risorse informative accademiche e di ricerca. La questione dell'Open Access (OA) deve essere considerata come un elemento decisivo in termini di preoccupazione sociale, equità nella circolazione della conoscenza e come elemento essenziale per uno sviluppo sociale più giusto. Le politiche attuali si basano sul presupposto che, nel mondo di oggi, gli individui siano liberi dalla responsabilità collettiva nei confronti dei loro Paesi, ma questo non è vero, poiché gli individui nascono, vivono e lavorano in luoghi, comunità e Paesi specifici, e la maggior parte della popolazione mondiale vive nel Sud globale. È quindi necessario saper collaborare e migliorare la qualità, ma è anche necessario produrre in modo da apportare benefici sia alle comunità locali che al mondo intero.</p> <p>Dalla fine degli anni '90, in America Latina sono presenti più di 30 collezioni di riviste digitali, la maggior parte delle quali pubbliche. Università e centri di ricerca hanno investito sforzi e risorse nell'implementazione di questi strumenti, mostrando un nuovo modo di produrre e diffondere i risultati della ricerca attraverso il mezzo digitale. Le politiche dell'informazione hanno quindi favorito l'OA full-text, mentre le stesse istituzioni hanno finanziato questi canali di distribuzione per ottenere maggiore visibilità attraverso un maggior numero di citazioni per gli autori, alla ricerca di un maggiore impatto per la loro ricerca. Già prima della formulazione delle principali dichiarazioni del movimento OA a livello globale, la regione aveva preso in considerazione la possibilità di creare collezioni nazionali di riviste digitali full-text in OA. Secondo i dati di Latindex, ogni cinque riviste scientifiche iberoamericane, una è attualmente disponibile in formato digitale in OA.</p>2025-05-31T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Giulia Crippahttps://www.ledijournals.com/ojs/index.php/sistemaeditoria/article/view/2887Lettura cartacea e lettura digitale: stato della ricerca2025-04-15T09:15:45+00:00Enrico Megliolienrico.meglioli.me@gmail.com<p>Le modalità di lettura sono cambiate molte volte nel corso dei secoli. Oggi, dopo l’avvento di Internet e la capillare diffusione di tecnologie digitali sempre più economiche e sofisticate, stiamo assistendo a un nuovo, radicale cambiamento nel modo in cui produciamo e consumiamo testi scritti, i quali sono in gran parte migrati dal mondo ‘fisico’ della carta a quello ‘virtuale’ degli schermi digitali. Quando le nuove tecnologie digitali sono apparse per la prima volta, i benefici apportati in termini di quantità e qualità delle informazioni trasmesse spinsero molti legislatori e dirigenti nei settori dell’istruzione e dell’editoria a incoraggiare una radicale transizione dal mezzo cartaceo a quello digitale. Tale scelta, tuttavia, ha sottovalutato l’impatto che il supporto di lettura ha sui processi cognitivi e sulle strutture neurali dei lettori. Negli ultimi decenni, nuovi studi hanno cominciato a fare luce sui differenti meccanismi alla base della lettura su carta e digitale, nonché sulle rispettive caratteristiche. Il presente contributo si propone di offrire una revisione delle principali linee di ricerca sulle differenze tra lettura cartacea e digitale, nonché delle raccomandazioni che si possono trarre per gli insegnanti e tutti coloro che sono coinvolti nell’istruzione delle nuove generazioni, ma anche per i lettori contemporanei, che hanno oggi l’opportunità di accedere a più informazioni e in più formati che mai, ma che possono rimanere disorientati di fronte a tale varietà. Tre saranno i focus principali dell’analisi: la ricerca volta a mostrare i differenti impatti del mezzo di lettura sul cervello; la ricerca sulle differenze aptiche tra la lettura su carta e la lettura su schermo; e i risultati di alcuni degli studi più esaurienti sui diversi contributi del mezzo di lettura per l’apprendimento.</p>2025-05-31T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Enrico Megliolihttps://www.ledijournals.com/ojs/index.php/sistemaeditoria/article/view/2888Uomo, computer, editoria negli anni Ottanta: 'umanità digitale' tra Computer Literacy e letteratura informatica di massa2025-05-02T15:35:19+00:00Angelica Cremascoliangelica.cremascoli@gmail.com<p>Gli anni ’80 rappresentano il decennio di sviluppo dell’editoria elettronica, che inizialmente si presenta come il prodotto grezzo del connubio di tre fattori: la telematica, grazie alla quale sono nati nuovi prodotti editoriali, le banche dati, e le reti, locali e internazionali, adibite al flusso d’informazioni; l’appropriazione dei concetti e delle risorse telematiche da parte di librerie e biblioteche, e l’automazione di alcuni processi chiave legati a produzione e distribuzione. A rendere possibile l’interazione di tali fattori nel contesto editoriale e culturale dell’epoca è il computer, motore della diffusione dell’informatica e della sua integrazione nel linguaggio e nelle pratiche di lettura e scrittura. L’articolo approfondisce il dibattito nazionale e internazionale sorto attorno al concetto di Computer Literacy, l’alfabetizzazione informatica, dal momento in cui diventa evidente come il mondo, dell’economia e della cultura, si orienti verso un’implementazione tecnologica esponenziale e un addomesticamento progressivo degli strumenti informatici. In questo contesto, si nota come gli studi e i confronti sulla Computer Literacy, intensificatisi tra il 1982 e il 1985 ma riaccesisi a intermittenza anche negli anni ’90 e ‘00, convergano attorno alle sue definizioni, alle sue applicazioni e alle sue interpretazioni, rappresentando la reazione e le criticità collaterali al passaggio da una società paper-based, cioè fondata sulla carta stampata, a una società paperless, in cui libri e giornali, nel loro formato tradizionale, vengono visti e percepiti dai sostenitori del Computer Literacy Credo come ostacolo per il progresso. Inoltre, tali studi si accostano alla possibile ridefinizione, in una società informatizzata, dei ruoli di scrittura e lettura, nonché all’emergere repentino della letteratura informatica di massa, che esplode tra il 1983 e il 1987.</p>2025-05-31T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Angelica Cremascolihttps://www.ledijournals.com/ojs/index.php/sistemaeditoria/article/view/2658Una nuova prospettiva sugli audiolibri2025-04-15T09:07:22+00:00Federico Siragusafedericosiragusa1@gmail.com<p>L’età contemporanea introduce nuove sfide nel campo dell’editorialità e dell’autorialità, amplificate dall’avvento di Internet e dei nuovi mezzi di diffusione a esso collegati. Tra le innovazioni più rilevanti si annoverano le piattaforme di self-publishing, la produzione e la distribuzione di libri in formato digitale, settori in cui Amazon si è affermato come protagonista, dapprima con Kindle, poi con l’acquisizione di Audible e, seppur brevemente, con Amazon Books. Particolare interesse ha suscitato l’audiolibro <em>La Divine Comédie d’Amélie Nothomb: voyage mythologique des enfers au paradis</em>, distribuito dalla filiale francese di Audible nel febbraio 2021. Questo progetto, realizzato da Laureline Amanieux in collaborazione con Amélie Nothomb, si distingue per il suo statuto ibrido: se tradizionalmente un audiolibro è una trasposizione sonora di un’opera letteraria preesistente, questa creazione rappresenta un esempio di deviazione. Tale ambiguità genera incertezza anche tra le sue stesse autrici, che oscillano tra la definizione di podcast, audiolibro o documentario audio. Il presente contributo intende analizzare la natura multimediale di questa opera, che si configura come una riscrittura dell’opera dantesca in un formato innovativo. In particolare, si riflette sulla possibilità che l’audiolibro non sia solo una derivazione di un testuale, ma una creazione originale a pieno titolo, e quindi una declinazione contemporanea del concetto di libro. L’analisi evidenzia come alla base vi sia uno script strutturato, che, pur lasciando spazio all’improvvisazione nelle sequenze dialogiche, si fonda su una struttura narrativa ben definita, sia per i monologhi sia per le citazioni di opere, tra cui la <em>Commedia</em> stessa.</p>2025-05-31T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Federico Siragusahttps://www.ledijournals.com/ojs/index.php/sistemaeditoria/article/view/2890La produzione di statistiche sul mercato del libro in Europa2025-04-04T14:02:35+00:00Enrico Turrineturrin@fep-fee.eu<p>La Federazione degli Editori Europei (FEP) si occupa da quasi vent’anni di raccogliere, elaborare e pubblicare dati statistici sul mercato del libro e il settore editoriale in Europa. Si tratta di un compito essenziale per illustrare il contributo del settore alla cultura e all’economia europee e idealmente utile anche per misurare l’impatto di politiche e altre variabili esogene.</p> <p>La principale fonte di dati per la FEP è il questionario che sottopone annualmente ai propri membri. I risultati dell’indagine vengono analizzati e ove possibile integrati con altre fonti, soprattutto dati degli uffici nazionali di statistica. Ne risulta un quadro abbastanza chiaro e affidabile sul valore del mercato del libro in Europa nelle principali dimensioni: fatturato, titoli pubblicati.</p> <p>Vi sono però difficoltà significative, tanto in merito alla completezza e alla comparabilità delle informazioni fornite dalle associazioni nazionali, quanto all’utilizzabilità delle statistiche nazionali (e, di riflesso, di quelle fornite da Eurostat, l’ufficio statistico dell’UE). La FEP fa pertanto appello alle autorità competenti perché aumentino gli sforzi volti a migliorare la conoscenza del settore editoriale in Europa.</p>2025-05-31T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Enrico Turrinhttps://www.ledijournals.com/ojs/index.php/sistemaeditoria/article/view/2895La chiusura della rete rateale Einaudi e il suo ultimo catalogo storico2025-04-15T07:30:21+00:00Marco Menatomarcomenato55@gmail.com<p>Con il 1° gennaio 2025 ha chiuso la rete rateale Einaudi, fondata da Giulio Einaudi nel dopoguerra per permettere a tutti di costruirsi una biblioteca personale. I ‘Punti Einaudi’, agenzie autorizzate alla vendita a rate, hanno cessato l’attività e, dove possibile, sono diventate librerie indipendenti mantenendo un legame con Mondadori, proprietaria di Einaudi. I clienti con contratti attivi hanno potuto versare le rate fino a giugno 2025, poi i pagamenti saranno gestiti direttamente dall’editore. La chiusura segna la fine di una tradizione unica nel panorama librario italiano, dovuta a cali di sottoscrittori, soprattutto giovani, e a problemi gestionali. Le agenzie, che offrivano un vasto catalogo Einaudi e un’esperienza culturale unica, perderanno il loro ruolo, trasformandosi in librerie più standardizzate per competere con le grandi catene online.</p>2025-05-31T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Marco Menatohttps://www.ledijournals.com/ojs/index.php/sistemaeditoria/article/view/2924Sara Bignotti, Il senso del libro. Filosofia e linguaggi del marketing editoriale, Pisa: Edizioni ETS, 20212025-06-17T08:24:21+00:00Davide Martinidavide.martini_02@univr.it<p>Recensione a Sara Bignotti,<em> Il senso del libro. Filosofia e linguaggi del marketing editoriale</em>, Pisa: Edizioni ETS, 2021.</p>2025-05-31T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Davide Martinihttps://www.ledijournals.com/ojs/index.php/sistemaeditoria/article/view/2909Marco Fioretti, Norme e contratti per il lavoro editoriale, Milano: Editrice Bibliografica, 20212025-05-28T05:43:11+00:00Nicola Cavalliinfo@ledizioni.it<p>Recensione a: Marco Fioretti, <em>Norme e contratti per il lavoro editoriale</em>, Milano: Editrice Bibliografica, 2021.</p>2025-05-31T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Nicola Cavallihttps://www.ledijournals.com/ojs/index.php/sistemaeditoria/article/view/2905Libri senza barriere. Percorsi di editoria accessibile e inclusiva, Pavia: Edizioni Santa Caterina, 20242025-06-09T19:50:59+00:00Caterina Morellicaterina.morelli@students.uniroma2.eu<p>Recensione a <em>Libri senza barriere. Percorsi di editoria accessibile e inclusiva</em>, Pavia: Edizioni Santa Caterina, 2024,</p>2025-05-31T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Caterina Morellihttps://www.ledijournals.com/ojs/index.php/sistemaeditoria/article/view/2933Presentazione2025-06-24T14:26:01+00:00Federica Formigafederica.formiga@univr.it<p>Il primo numero del 2025, perseguendo la linea della rivista, presenta interventi che guardano l’editoria nelle sue diverse forme e modi di espressione.</p>2025-05-31T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Federica Formiga