Psicologia e pattinaggio di velocità: la nuova frontiera della performance

Autori

  • Tecla Oliveri AIPS

Parole chiave:

pattinaggio di velocità, short track, autoefficacia, impulsività, arousal

Abstract

L’articolo esplora le dinamiche psicologiche e fisiche degli sport di pattinaggio di velocità e short track, discipline olimpiche accomunate dalla velocità ma distinte per dinamiche e contesto competitivo. Il pattinaggio di velocità richiede autoregolazione emotiva e resistenza alla frustrazione, lo short track esige tolleranza al rischio, reattività e gestione dell’arousal.

La dimensione mentale gioca un ruolo cruciale nella prestazione, al pari delle competenze fisiche. Studi recenti, seppur pochi, evidenziano profili di personalità distinti, con tratti temperamentali legati a impulsività, persistenza e ricerca di sensazioni. Si evidenzia il ruolo centrale dell’autoefficacia nel raggiungimento del successo sportivo, insieme al valore di interventi psicologici su misura.

L’articolo propone un approccio multidimensionale, promuovendo una cultura sportiva che valorizzi il benessere psicologico come fondamento della performance e dello sviluppo personale.

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Pubblicato

2025-11-24

Come citare

Oliveri, T. (2025). Psicologia e pattinaggio di velocità: la nuova frontiera della performance. Psicologia Dello Sport E dell’Esercizio, 2(2). Recuperato da https://www.ledijournals.com/ojs/index.php/pse/article/view/2912