Pubblicato 26-08-2024
Parole chiave
- libri da tavolino,
- libri di moda,
- grande formato
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Abstract
Il seguente contributo è stato realizzato con lo scopo di indagare e mostrare quali siano le peculiarità dei coffee table books, prodotto editoriale ancora poco trattato, con un particolare riguardo ai coffee table books di moda. Il termine, sostituibile con libro da tavolino, vuole indicare le pubblicazioni caratterizzate dalla presenza di molte immagini e illustrazioni, accompagnate da testi esplicativi. Il termine inglese di cui ci si serve per identificarli appare per la prima volta in un articolo dello storico dell’arte Creighton Gilbert nel 1962. Il libro da tavolino però fissa le sue radici ben prima con il filosofo umanista francese Michel de Montaigne, per poi svilupparsi definitivamente, con la nascita di case editrici specializzate nella pubblicazione di tale prodotto, a partire dall’inizio del XX secolo. Ciò che contraddistingue il coffee table book da qualsiasi altra tipologia di pubblicazione è il grande formato, solitamente corrispondente alle misure di un foglio A4. Nonostante ciò, si possono trovare libri di dimensioni minori o molto maggiori. Ogni libro può essere inoltre rilegato con diverse tipologie di legature, dalle più semplici e classiche alle più particolari, come quella bodoniana. Ulteriore caratteristica fondamentale di questo prodotto editoriale è la copertina, talvolta accompagnata da un cofanetto, che svolge un ruolo chiave nella sua funzione. Si vuole successivamente mettere in luce un’analisi su ulteriori elementi quali il prezzo e i contenuti, con maggiore attenzione al tema della moda, portando una riflessione sulle tematiche preferite della categoria. Infine, lo studio vuole evidenziare l’arretratezza dell’Italia nella produzione e pubblicazione di tale prodotto rispetto ad altri paesi esteri.