V. 3 N. 1 (2025)
Articoli

Lettura cartacea e lettura digitale: stato della ricerca

Enrico Meglioli
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

Pubblicato 31-05-2025

Parole chiave

  • Lettura su carta,
  • Lettura su schermo,
  • Lettura digitale,
  • Differenze tra mezzi di lettura,
  • Comprensione del testo

Abstract

Le modalità di lettura sono cambiate molte volte nel corso dei secoli. Oggi, dopo l’avvento di Internet e la capillare diffusione di tecnologie digitali sempre più economiche e sofisticate, stiamo assistendo a un nuovo, radicale cambiamento nel modo in cui produciamo e consumiamo testi scritti, i quali sono in gran parte migrati dal mondo ‘fisico’ della carta a quello ‘virtuale’ degli schermi digitali. Quando le nuove tecnologie digitali sono apparse per la prima volta, i benefici apportati in termini di quantità e qualità delle informazioni trasmesse spinsero molti legislatori e dirigenti nei settori dell’istruzione e dell’editoria a incoraggiare una radicale transizione dal mezzo cartaceo a quello digitale. Tale scelta, tuttavia, ha sottovalutato l’impatto che il supporto di lettura ha sui processi cognitivi e sulle strutture neurali dei lettori. Negli ultimi decenni, nuovi studi hanno cominciato a fare luce sui differenti meccanismi alla base della lettura su carta e digitale, nonché sulle rispettive caratteristiche. Il presente contributo si propone di offrire una revisione delle principali linee di ricerca sulle differenze tra lettura cartacea e digitale, nonché delle raccomandazioni che si possono trarre per gli insegnanti e tutti coloro che sono coinvolti nell’istruzione delle nuove generazioni, ma anche per i lettori contemporanei, che hanno oggi l’opportunità di accedere a più informazioni e in più formati che mai, ma che possono rimanere disorientati di fronte a tale varietà. Tre saranno i focus principali dell’analisi: la ricerca volta a mostrare i differenti impatti del mezzo di lettura sul cervello; la ricerca sulle differenze aptiche tra la lettura su carta e la lettura su schermo; e i risultati di alcuni degli studi più esaurienti sui diversi contributi del mezzo di lettura per l’apprendimento.